Nuovo rinvio a giudizio per Berlusconi

Milano, l’accusa è rivelazione di segreto d’ufficio per le intercettazioni Fassino-Consorte nel 2005

E quattro. Non bastassero i chiari di luna poco rassicuranti (l’economia europea che declina lentamente, ma inesorabilmente) e le imbarazzanti prestazioni del governo in materia di politica economica – ne abbiamo trattato lungamente il mese scorso su queste pagine – l’Italia deve anche fregiarsi del poco ambito primato di avere un capo di governo, Silvio Berlusconi, imputato in ben quattro processi penali contemporaneamente. Continua a leggere

Chiesto il rinvio a giudizio per Cosentino

NAPOLI – La Procura di Napoli ha chiesto il rinvio giudizio per Nicola Cosentino, deputato e coordinatore del PDL in Campania. A Cosentino sarà contestato il reato di concorso esterno in associazione camorristica. Secondo i pm Narducci e Milita, Cosentino avrebbe goduto di appoggio elettorale da parte del clan dei Casalesi fin dal 1980, in cambio di favori di vario tipo – anche in relazione alla gestione dello smaltimento dei rifiuti nella Regione. Continua a leggere

Berlusconi, ancora scandali: è al tramonto?

Non è certamente un periodo felice per il Presidente del Consiglio. Dopo mesi e mesi di logoramento da parte di Gianfranco Fini e dei suoi parlamentari, ora deve fronteggiare una nuova ondata di scandali, ai quali ha risposto con battute di dubbio gusto, peggiorando ulteriormente la situazione. L’antefatto è noto a molti: mesi fa, una ragazza minorenne di origini marocchine (soprannominata Ruby) fu fermata dalla polizia a Milano con l’accusa di furto; Berlusconi telefonò in Questura per chiedere che la ragazza fosse rilasciata, perché “nipote del presidente egiziano Mubarak”, e non – come aveva stabilito il magistrato del tribunale dei minori – condotta in una comunità; a prelevare Ruby, dichiarando di prenderla in affidamento, giunse a notte inoltrata Nicole Minetti, ex “igienista dentale” di Berlusconi e consigliere regionale della Lombardia, dichiarando che l’avrebbe tenuta in affidamento, cosa che poi non fece. Continua a leggere

Berlusconi e figlio indagati a Roma

ROMA – La notizia del giorno, ieri, è stata certamente questa: la procura di Roma ha iscritto Silvio Berlusconi e suo figlio Piersilvio nel registro degli indagati per evasione fiscale e altri reati tributari. L’indagine nasce da uno stralcio di un’altra inchiesta, svolta a Milano, sui diritti di compravendita di Mediaset, inchiesta da cui il Presidente del Consiglio è stato rinviato a giudizio: attualmente il processo di primo grado nei suoi confronti è sospeso, in attesa che la Corte costituzionale si pronunci sulla legittimità della legge sul cd “legittimo impedimento”. Continua a leggere

La Consulta boccia il “lodo Alfano”

(Articolo per “L’eco di Cassandra”)

Mercoledì 7 ottobre la Corte Costituzionale ha bocciato la legge Alfano, meglio conosciuta con l’impropria definizione di “lodo”, con nove voti favorevoli e sei contrari.

L’esito della decisione è stato tutt’altro che scontato fino alle ore immediatamente precedenti al verdetto. La legge in questione, approvata definitivamente in tempi record dal Parlamento nel luglio del 2008 a legislatura appena iniziata, consentiva la sospensione dei procedimenti giudiziari a carico delle “quattro cariche più alte dello Stato” (Presidente della Repubblica, Presidente del Senato, Presidente della Camera, Presidente del Consiglio), procedimenti relativi a reati eventualmente commessi al di fuori delle proprie funzioni istituzionali – quelli commessi nell’ambito delle proprie funzioni rimanevano perseguibili nei casi già previsti. Continua a leggere