Merkel vs Schulz: due settimane al voto decisivo

Esattamente tra due settimane, domenica 24 settembre, la Germania andrà al voto per eleggere il nuovo parlamento federale (Bundestag) e, di conseguenza, il nuovo governo. Analisti e comuni cittadini si domandano, semplicemente, se Angela Merkel sarà confermata alla guida del paese oppure no. Ma le cose sono un po’ più complicate. Continua a leggere

Regno Unito: analisi del voto

Le elezioni generali del Regno Unito 2017 costituiscono un esempio lampante di come sia possibile subire una bruciante sconfitta arrivando primi ed ottenere una grande vittoria arrivando secondi. Sembra un paradosso, ma è esattamente ciò che è avvenuto. Continua a leggere

I partiti più votati della Seconda repubblica

Il 40,8% con cui il PD guidato da Matteo Renzi ha vinto le ultime elezioni europee è stato indicato – a ragione – come la più alta percentuale conquistata da un partito nel corso della Seconda repubblica. Ma questo non ne fa il partito più votato. Vediamo perché. Continua a leggere

L’italicum di Renzi e Berlusconi (e Alfano)

“Majority assuring”. Il cosiddetto italicum, la proposta di legge elettorale uscita dal confronto Renzi-Berlusconi-Alfano ha una caratteristica, quella che più stava a cuore a Matteo Renzi: individua in ogni caso una maggioranza politica. Niente più governi di “larghe intese”, dunque. Lo dimostrano anche le nostre simulazioni: abbiamo applicato il sistema (illustrato da Renzi nel corso della direzione PD di oggi pomeriggio) sia ai risultati delle elezioni politiche 2013 che all’attuale situazione, fotografata dai sondaggi degli ultimi 15 giorni.

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Legge elettorale: le conseguenze della Corte

La sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato illegittime alcune parti dell’attuale legge elettorale (il cd Porcellum) avrà effetti molto pesanti sul sistema politico italiano. La sentenza obbliga finalmente la politica a prendere una posizione netta sull’annosa questione del sistema elettorale: anche il non far nulla porterebbe ad esiti non irrilevanti. Continua a leggere

Caos anche senza Porcellum

Il giornalista e blogger dell’Espresso Fabio Chiusi* mi ha chiesto quale sarebbe stata la composizione del nostro Parlamento se avessimo votato con uno dei sistemi elettorali in vigore nei principali Paesi europei, invece che con il vituperato – a buona ragione – Porcellum.

Ho fatto qualche simulazione accompagnandole con alcune considerazioni. Potete leggere il risultato qui.

* Il blog di Fabio compare nel mio personale blogroll sin dall’inizio, ed un motivo c’è: lo ritengo uno dei migliori blogger italiani quando si tratta di temi complessi come la democrazia, l’informazione e il “paradigma digitale”. Seguitelo, perché merita davvero.

Tsunami Grillo anche in Campania: chi vince, chi perde

La valanga – o, per meglio dire, lo tsunami – di Grillo ha travolto anche la Campania. Lo ha fatto in misura lievemente inferiore rispetto ad altre regioni, ottenendo “solo” il 22% rispetto al 25% conseguito sul piano nazionale. Ma, così come accaduto nel resto del Paese, nella nostra regione la grande novità è il fortissimo arretramento delle forze politiche “tradizionali”. Continua a leggere

Verso il voto: Campania regione decisiva

Tra sette giorni sapremo, finalmente, come andrà a finire. Domenica 24 e lunedì 25 febbraio si concluderà una delle più strane campagne elettorali della storia del nostro Paese e gli elettori decideranno la composizione del nuovo Parlamento, che dovrà durare – salvo imprevisti – per i prossimi cinque anni. Continua a leggere