Le motivazioni della sentenza sull’Italicum, punto per punto

Cosa c’era scritto nelle motivazioni della sentenza con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittime alcune parti dell’Italicum? Ecco alcune “pillole”, riguardanti i singoli punti sollevati dai ricorrenti, con le risposte della Corte, più un commento del nostro esperto di diritto Francesco Magni. Continua a leggere

Simulazione: con il nuovo Consultellum nessun vincitore

Come andrebbero le elezioni se si andasse a votare domani mattina? Ecco la nostra simulazione

Dopo la sentenza della Consulta che ha modificato l’Italicum abolendo il ballottaggio se nessuna lista ottiene il 40% dei voti, lo scenario politico italiano ha conosciuto un’importante evoluzione: non è più in vigore, per la Camera dei Deputati, un sistema elettorale majority assuring, cioè che possa garantire la certezza che vi sia una maggioranza omogenea dopo le elezioni. Continua a leggere

La sentenza della Consulta sull’Italicum: 10 domande & risposte

La sentenza della Corte Costituzionale sulla legge elettorale (Italicum) non è semplice da spiegare. Durante la nostra diretta con cui ieri abbiamo illustrato il contenuto (e le possibili conseguenze) sono emerse molte domande. Cerchiamo di fare chiarezza, rispondendo a 10 di queste. Continua a leggere

Cosa disse la Corte Costituzionale sul Porcellum

Oggi la Corte Costituzionale si è riunita per decidere sui ricorsi di costituzionalità relativi all’Italicum, la legge elettorale approvata nel 2015 ed entrata in vigore il 1° luglio 2016.

Non sappiamo ancora cosa decideranno i giudici (la sentenza dovrebbe uscire domani), ma può essere utile guardare ad un precedente molto significativo: la sentenza 1/2014, che stabilì l’incostituzionalità della legge elettorale vigente all’epoca, il cosiddetto Porcellum (legge 270/2005). Continua a leggere

A proposito di corruzione, articolo 18 e legge elettorale

Puntata del 13 dicembre 2014 di Omnibus, condotto questa volta da Alessandra Sardoni. Durante la trasmissione si è parlato soprattutto dello sciopero generale che ha bloccato l’Italia il giorno prima, ma anche di corruzione (gli scandali di “Mafia capitale” sono ancora freschi) e dell’azione del governo Renzi in generale. Continua a leggere

Italicum 2.0: ecco come funziona

Il Pd lo ha già ribattezzato “Italicum 2.0“: è la nuova versione di riforma della legge elettorale su cui si è raggiunto l’accordo (per ora solo parziale) tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi in occasione del loro ultimo incontro, mercoledì 12 novembre. Continua a leggere

Italicum o consultum?

Se non sarà approvata una nuova legge elettorale (che si tratti dell’italicum scaturito dall’accordo Renzi-Berlusconi o di un’altra), le prossime elezioni si svolgeranno con il sistema generato dalla sentenza della Consulta (potremmo chiamarlo il “consultum”, con grande sprezzo del pericolo). Non solo: è molto probabile che, una volta fallita la riforma, si vada alle urne molto presto, certamente prima del 2015 indicato come proprio orizzonte dal governo di Enrico Letta. Continua a leggere

L’italicum di Renzi e Berlusconi (e Alfano)

“Majority assuring”. Il cosiddetto italicum, la proposta di legge elettorale uscita dal confronto Renzi-Berlusconi-Alfano ha una caratteristica, quella che più stava a cuore a Matteo Renzi: individua in ogni caso una maggioranza politica. Niente più governi di “larghe intese”, dunque. Lo dimostrano anche le nostre simulazioni: abbiamo applicato il sistema (illustrato da Renzi nel corso della direzione PD di oggi pomeriggio) sia ai risultati delle elezioni politiche 2013 che all’attuale situazione, fotografata dai sondaggi degli ultimi 15 giorni.

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