ACERRA (NA) – Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è intervenuto ieri in una conferenza stampa ad Acerra, città sede del famoso termovalorizzatore. Affiancato dal sottosegretario alla Protezione Civile Guido Bertolaso, ha promesso che i rifiuti spariranno dalle strade di Napoli nei prossimi 3-4 giorni, e che dopo altrettanti la discarica di Terzigno cesserà di infestare i dintorni con i cattivi odori.
Il premier ha accusato la società Asia, che si occupa dello smaltimento dei rifiuti a Napoli, per quest’ultima situazione, derivata a suo dire dal fatto di non aver triturato i rifiuti prima di sversarli, per ragioni di necessità economica. Ha poi difeso il piano del Governo sull’annosa questione dei rifiuti in Campania, appoggiato dal governatore della Regione, Stefano Caldoro, che ha a sua volta assicurato pieno sostegno a realizzare “con rigore” tale piano.
BERSANI – Ma la giornata di ieri si è caratterizzata anche per il deciso affondo di Pierluigi Bersani. Dopo l’attacco dell’altro ieri, con cui aveva sollecitato le dimissioni di Mauro Masi dal ruolo di direttore generale della Rai, ha chiesto le dimissioni di Berlusconi e del Governo: “Io rivolgo un appello: andate a casa, qualcuno stacchi la spina a questo Governo per il bene del Paese” ha detto il segretario nazionale del Partito Democratico. “Abbiamo il diritto di chiedere che il Presidente del consiglio sia in grado di garantire sobrietà e dignità – ha aggiunto Bersani – Vorremmo riportare il paese con i piedi per terra, so anche io però che siamo tutti i giorni impegnati dalle singolari esperienze esistenziali del presidente del Consiglio o dal Lodo Alfano”. Bersani ha inoltre ironizzato sull’ultimo scandalo che sta affiorando in questi ultimissimi giorni a proposito della minorenne, originaria del Marocco, con la quale Berlusconi avrebbe avuto non meglio precisati rapporti.